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I nebrodi nell'antichita : citta Culture Paesaggio

by: Collura, F.

Price: 74,00 EURO

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Category: Ancient Topography / Geography / History
Code: 25271
ISBN-13: 9781789692648 / 978-1-78969-264-8
ISBN-10: 1789692644 / 1-78969-264-4
Publisher: Archaeopress
Publication Date: 2019
Publication Place: Oxford
Binding: Paper
Pages: 360
Book Condition: New
Comments: Archaeopress Archaeology

The Nebrodi mountains run along the central-northern part of Sicily. It is an area characterised by high ground that rises abruptly from the Tyrrhenian coast, separated by narrow valleys crossed by creeks and a few flat areas. Human presence there is very old due to the abundance of natural resources (water, wood, fertile land) and a favourable climate. In classical times, many cities prospered here, usually on well-defended hilltops; the archaic indigenous settlements encountered Greek culture from the 6th century BC, but they can be defined as totally Hellenized only after the middle of the 4th century BC.

The phase of greatest prosperity was the Hellenistic age, especially following the Roman conquest of Sicily. Important centres were, among others, Tyndaris, Halaesa, Kale Akte and Herbita. Their wealth derived from the great availability of natural resources and from direct or indirect trade with the rest of the island, the Italian peninsula and other areas of the Mediterranean, especially those overlooking the sea. The birth of many of these settlements often dates back to prehistory and the existence of some of them has continued until today. The physical characteristics of this mountainous part of Sicily, along with its remoteness from the main cities of antiquity, affected the forms of human occupation and the growth of an autonomous culture.

The Nebrodi have long remained archeologically unexplored: research and excavations were few and concentrated mainly on certain sites (particularly Tyndaris and Halaesa). Therefore, the history of these districts is still almost unknown. This volume presents the author?s many years of research, hoping to increase the knowledge of many aspects of this part of the island: the meeting between indigenous and Greek cultures, their coexistence, the types of settlement and the organization of cities, the trade and the local productions.

I Monti Nebrodi occupano la parte centro-settentrionale della Sicilia. Si tratta di un?area caratterizzata da rilievi che si elevano repentinamente dalla costa tirrenica, separati da strette vallate percorse da torrenti e con poche aree pianeggianti. La frequentazione umana è antichissima e fu agevolata dalla ricchezza di risorse naturali (acqua, boschi, terreni fertili) e da un clima molto favorevole. In epoca classica qui prosperarono numerose città, sorte in genere su rilievi ben difendibili; gli insediamenti indigeni incontrarono la cultura greca a partire dal VI secolo a.C. ma si possono definire totalmente ellenizzati solo dopo la metà del IV secolo a.C. La fase di maggiore prosperità fu l?età ellenistica, soprattutto quella successiva alla conquista romana della Sicilia: centri importanti furono, tra gli altri, Tyndaris, Halaesa, Kalè Akté, Herbita, la cui ricchezza derivava dalla grande disponibilità di risorse naturali e dai commerci diretti o indiretti svolti con il resto dell?Isola e con la Penisola Italiana, ma anche con altre aree del Mediterraneo, soprattutto per quelli che si affacciavano sul mare. La nascita di molti di questi insediamenti risale di frequente alla preistoria e l?esistenza di alcuni di essi si è prolungata fino ad oggi. Le caratteristiche fisiche di questa parte montagnosa della Sicilia determinarono peculiari forme di occupazione e lo sviluppo di una cultura autonoma, anche a causa della sua perifericità rispetto ai principali centri dell?antichità. I Nebrodi sono rimasti a lungo archeologicamente inesplorati: pochi sono stati i saggi di scavo, concentrati principalmente su alcuni siti (soprattutto Tyndaris e Halaesa). Pertanto la storia di queste contrade è rimasta a lungo quasi sconosciuta. L?autore ha svolto ricerche finalizzate alla conoscenza di molti aspetti inediti di questa parte dell?isola: l?incontro tra cultura indigena e cultura greca, la loro coesistenza, i modi d?insediamento e la forma delle città, i commerci anche ad ampio raggio, le produzioni locali. La ricerca ha tenuto conto inevitabilmente delle caratteristiche ambientali e del paesaggio, rimasto immutato per larghi tratti e per questo pieno di suggestioni che consentono di comprendere meglio le espressioni culturali delle comunità che si stanziarono nei Nebrodi nelle varie epoche, lo sviluppo delle città e il loro reale peso economico e politico nel quadro del Mediterraneo antico.

About the Author
Francesco Collura is an independent scholar who has conducted historical-archaeological research for more than 25 years. Geographically, his main area of interest has always been that of the Nebrodi Mountains in northern Sicily and in particular the territories of the ancient cities of Halaesa, Kale Akte, Apollonia and Halontion, which remained largely unexplored until recent decades.

Francesco Collura è uno studioso indipendente che svolge ricerche storico-archeologiche da oltre 25 anni. L?area geografica di principale interesse è stata da sempre quella dei Monti Nebrodi nella Sicilia settentrionale, in gran parte inesplorata fino agli ultimi decenni, e in particolare i territori in cui ricadevano le antiche città di Halaesa, Kale Akte, Apollonia e Halontion, ma studi e ricerche sono stati svolti anche in siti della Sicilia sud-orientale, soprattutto a Monte Casale – Kasmenai e Monte Turcisi.

 
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I nebrodi nell'antichita : citta Culture Paesaggio

by: Collura, F.

  • ISBN-13: 9781789692648 / 978-1-78969-264-8
  • ISBN-03: 1789692644 / 1-78969-264-4
  • Archaeopress, Oxford, 2019

Price: 74,00 EURO

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